Ebbene sì, ho deciso di fare il grande passo.
Ho comprato il dominio per il sito e ora sono online su The Midnight Carnival !
Quali sono le novità?!?
-Grafica rinnovata (…e ancora in evoluzione!)
– Il canale YouTube con unboxing e chiacchiere sul Giappone e sul mondo nerd.
– Shop (ho in vendita carte Pokémon e merchandise 100% originale dal Giappone)
Se volete ancora seguirmi passate sul nuovo sito, a presto!
Una delle poche cose “positive” del lockdown è stata la possibilità di recuperare alcuni anime lasciati nel limbo del “…prima o poi lo recupero”.
Non so quale magia mi abbia portato a sfogliare il catalogo di Netflix e scegliere proprio QUELLA SERIE tra le tante che ho in arretrato, ma ora posso finalmente dire di avere colmato una gravissima lacuna: JOJO.
Chi non ha mai sentito parlare di Jojo’s Bizarre Adventure? Tra un meme e l’altro è impossibile non conoscere le pose assurde dei personaggi, WRYYYYY e ORAORAORAORA!
Non pensavo di entrare nel JoJo hell solamente guardando le serie animate, pensare che nel lontano 2013 avevo presenziato alla conferenza stampa di JoJo’s Bizarre Adventure: All Stars Battle senza sapere nulla di nulla sulla serie.
Mi feci fare l’autografo e una foto assieme a Hiroshi Matsuyama (presidente di CyberConnect2) e fu veramente una bellissima esperienza. Matsuyama ha tutta la mia stima, si presentò vestito da Rohan e fu molto giocoso e amichevole con tutti…un grande insomma!
Comprai anche il gioco alla Games Week. Lo giocai tutto senza aver mai letto il manga e riuscì comunque ad adorarlo nonostante ciò.
Mi dispiace che il più recente Jojo’s Bizarre Adventure: Eyes of Heaven non abbia raggiunto l’epicità del predecessore, non fraintendetemi, quest’ultimo non è un brutto gioco ma a livello di gameplay è veramente legnoso. L’ho trovato un esperimento mezzo riuscito, i personaggi e le atmosfere del mondo di Araki sono state colte appieno, peccato che a livello di giocabilità non ci siamo proprio.
Se non lo avete ancora giocato, vi consiglio JoJo’s Bizarre Adventure: All Stars Battle prima di Jojo’s Bizarre Adventure: Eyes of Heaven. Non ve ne pentirete.
Questo però non è articolo per recensire dei videogiochi, alla fine da ex redattrice finisco sempre per perdermi in recensioni ahaha…
Come in una bizzarra avventura ho conosciuto prima il videogioco (…e io in realtà ero a quella conferenza per Hideo Baba di Tales of) e ci sono arrivata ben 7 anni dopo a guardare l’anime “grazie” a un maledetto virus che ci ha sigillati in casa…assurdo!
Quali sono i miei personaggi preferiti della serie?
2) Giorno Giovanna e (Mamma) Bruno Bucciarati.
Non in senso “ship”, non sono una fujoshi quindi non sto cercando di vedere gay ovunque. Semplicemente, non so scegliere. Mi piacciono entrambi i personaggi. Giorno è figlio di DIO e a soli quindici anni è diventato capo di Passione (a quell’età Dio stava a contendersi la fidanzatina con Jonathan *cough*). Avrei voluto vedere Giorno scavare nel suo passato ma Araki ha evitato di approfondire questo tema.
Bruno ha il caschetto e il look più stiloso di tutti. Ho apprezzato la sua leadership e l’istinto materno ahahaha…scherzi a parte, per me è il best JoJo Bro.
3) Rohan Kishibe
Heaven’s Door è un potere fighissimo! Adoro la sua arroganza perché sa benissimo di potersela permettere, è solo un po’ meno affascinante quando si mette a leccare insetti….
L’episodio in cui gioca d’azzardo con Josuke mi ha fatto piegare in due dal ridere, uno dei migliori episodi di sempre.
Siete ancora qui e non avete ancora recuperato JoJo’s Bizarre Adventure? Fidatevi di Neige e se dopo averlo visto non vi è piaciuto vi riempo di ororaoraora!
Ultimamente non scrivo mai di videogiochi, tempo di rimediare!
Ci sono Otome che tengo da tempo sott’occhio e che purtroppo non sono mai state considerati, la solita roba di nicchia che in occidente giochiamo io e altre quattro gatti.
“The more you want, the less you get”
Le atmosfere di Alice nel Paese delle Meraviglie mi mandano sempre in brodo di giuggiole. Quando ho visto questo gioco è stato amore a prima vista, le musiche sono stupende e gli artwork ancor di più.
Cosa succede dopo la storia principale di shirotokuro Alice? VOGLIAMO SAPERLO.
Quando ho visto l’opening pensavo fosse un gioco R18…ahahaha.
In realtà no, nonostante sia tutto molto bordeline. Mi ha colpito il fatto che la protagonista non sia la classica ragazzina alle prese con la prima cotta.
In tanti otome, la protagonista vive passivamente le relazioni sentimentali quasi come un burattino senz’anima (…è il genere di otome che proprio non sopporto)
Le canzoni di Love Solfege + l’atmosfera gothica: me l’hanno già venduto.
Questo lo giocherei solo per la grafica. Un’altra particolarità è la trama riguardante la follia dei personaggi che hanno tutti malattie psichiatriche (sì, questo gioco è MOLTO strano).
Qui torniamo invece a qualcosa di più infantile e classico. Le storie con vampiri, demoni e quant’altro di soprannaturale mi affascinano.
…ma poi chi è che non vuole giocare nei panni di Maria LA CAMPANELLA!?!
Hanno fatto anche il porting su Switch…non volete proprio portarcelo? Eddaiiii!!!
Un altro titolo per Switch. Su questo ci spero veramente troppo visto che è molto recente, incrociamo le dita!
Hanno fatto l’anime…ma ora vogliamo anche il gioco tradotto!
Chiudiamo in bellezza: Disney + Otome + Yana Toboso…devo aggiungere altro?!?
Il giorno in cui ho perso me stessa è stato quello in cui ho iniziato ad accantonare il sogno di lavorare in mezzo ai videogiochi. Quel sogno che ho sempre coltivato dai tempi del Game Boy a oggi.
Scegliendo percorsi di studio alternativi, pensando che un buon lavoro per tirare avanti sarebbe stato ok e raccontando a me stessa che era meglio che i videogames rimanessero per me un hobby e basta. Ecco, in quei momenti, ho tirato uno schiaffo alla me del passato dimenticandomi della sua esistenza e, di conseguenza, trovandomi confusa su quello che avrei voluto diventare “da grande”.
Non starò a discutere sul perché e sul come sia accaduto ma finalmente sono riuscita a venirne accapo.
In un futuro, vorrei poter dire che il mio lavoro è anche la mia passione o almeno poter dire di averci provato perché alla fine io…non ho neanche tentato.
I giochi che desidero creare sono visual novel perché vorrei riuscire a raccontare storie che suscitino emozioni e che possano creare spunti di riflessione. Libri interattivi che le persone possano leggere anche nei momenti difficili o in quei giorni in cui si sentono smarrite.
Seguendo questa vena, ho iniziato a buttare giù un’idea per il progetto che realizzerò durante il master di game design. Mi sono stupita di come la storia sia nata spontaneamente e piano piano sto aggiungendo idee su idee, ogni giorno cresce ed è come se stessi svezzando un gattino che dovrà poi imparare a correre, saltare ed a difendersi con le unghie da un mondo non sempre amichevole.
Se tutto andrà bene, l’anno prossimo questa idea sarà giocabile…
Il titolo di questo post è un po’ tanto esagerato ma cavolo, chi se lo aspettava che un virus avrebbe reso infernale questo 2020? Una minaccia invisibile che si sta portando via tante vite umane e che costringe l’altra metà della popolazione sana a stare chiusa in casa, una trama degna di un film horror psicologico.
Probabilmente ci voleva un fatto tanto straordinario per farmi aggiornare queste pagine. In realtà anni fa scrissi qualcosa ma ero così giù di morale che cancellai il tutto nel giro di 24 ore dopo essermi accorta di aver fatto preoccupare alcune persone a me care.
Anche oggi stavo per buttare su queste pagine tutte le mie paure riguardo al futuro, sono riuscita a fermarmi in tempo per fortuna!
Riuscirà Neige a diventare un‘adulta indipendente nel caos di una pandemia globale? Questa sfida sta diventando sempre più difficile, è un livello hell con perma death ma arrendersi senza provarci nemmeno non è un’opzione, tanto meno scrivere post depressi al giro.
Non vi dirò ipocritamente che andrà tutto bene, il futuro è incerto e chissà cosa succederà…nessuno ha ancora leakato il 2021? Per una volta uno spoiler non mi dispiacerebbe.
Sono ben due mesi che non aggiorno hemmm… *facepalm*
Purtroppo non ho più scritto nessuna recensione e il tempo a mia disposizione è stato veramente poco. Solo ora “”grazie”” alla febbre riesco a scrivere un po’.
Posso dirvi prima di tutto di non comprare Pokémon Ultramoon\UltraSun, è stata una grandissima delusione sotto tutti i punti di vista. Non mi aspettavo un gioco nuovo di zecca ma neanche un titolo così povero di contenuti per di più rivenduto a prezzo pieno…
Parlando di gioie ho invece scoperto grazie a una cara amica quanto sia meraviglioso il manga di Pandora Hearts, sono rimasta per anni all’oscuro di questo piccolo capolavoro…ahiahi! Peccato che l’anime sia inconcluso…
Per fortuna invece sono in pari con The Ancient Magus Bride di cui vi avevo già parlato qui, ora c’è anche l’anime e non avete più scuse per non recuperarlo!
Videoludicamente sono piena di giochi, sto soffrendo di una forte indigestione. Sono riuscita a finire Danganronpa V3, platinare Norn9 e ora vorrei finire Utawarerumono: Mask of Truth ma proprio ora sul Playstation Store sono spuntati i saldi con tanti titoli che urlano “comprami comprami“…salvatemi.
Vi saluto qui, passate buone feste gattini!
Danganronpa V3: Killing Harmony -Recensione
Onestamente il mio capitolo preferito della serie rimane Danganronpa 2 ma neanche questo mi è dispiaciuto.
Ci sono stati tanti colpi di scena e sono sopravvissuti proprio quei personaggi che davo già per morti (non vi dico quali per evitare di fare spoiler).
Il finale è stato ancora una volta traumatizzante e, viste le premesse, un futuro Danganronpa 4 ci sta tutto.
Vi confesso che fra i 3 capitoli usciti quello che mi è piaciuto meno è stato il primo probabilmente perché sapevo già di Junko…Danganronpa per me diventa totalmente ingiocabile se spoilerato.
…fra meno di una settimana esce Pokémon UltraMoon, yay!
Utawarerumono: Mask of Truth – Recensione
AWWWWWW A-D-O-R-O QUESTA SERIE!
Peccato che questo sia l’ultimo capitolo della storia, spero di poter rivedere un giorno Haku&Co. *sigh*
…e fra poco è Halloween, la mia festa preferita <3.
Ys VIII: Lacrimosa of DANA – Recensione
Avete passato bene l’estate? Io posso dire che, caldo a parte, è stata una delle migliori estati che abbia mai passato nei miei 26 anni di vita.
Sono successe veramente tante cose fra la laurea, Parigi, le uscite con gli amici e infine anche il Giappone. Erano ben 5 anni che non tornavo nella terra del Sol Levante e il viaggio a Tokyo è stata una bellissima sorpresa.
Dopo questa breve pausa tornano però le immancabili recensioni e Ys VIII: Lacrimosa of DANA è un ottimo gioco per ricominciare il tamtam settembrino.
Ho avuto anche modo di pensare al Blog e penso proprio che lo terrò così, continuerò a scrivere quando ne avrò voglia\tempo.
Buon rientro a tutti!
Japan Expo: una mostra di Final Fantasy da guinness
Japan Expo: una colorata sfilata di cosplay
Japan Expo 2017: un giro fra gli stand e gli eventi più memorabili
Ecco qui una lista dei miei articoli dedicati al Japan Expo!
Ammetto che sono scomparsa per il seguente motivo: POKEMON GO.
Hanno rilasciato i leggendari e sono corsa a catturarli tutti, pensavo di passare l’estate chiusa in casa e invece… */plot twist*
Buone vacanze gattini!
The Midnight Carnival 